La cornice, a edicola, è interamente decorata con intarsi in pietre dure: coronata in alto da un timpano mistilineo che poggia su un architrave liscio, è definita lateralmente da due lesene con capitelli ionici dorati. La base è scandita da specchiature con intarsi circolari in marmo bianco, e un motivo floreale al centro. Priva della volumetria che caratterizza alcuni migliori esemplari di cornici del tempo, è da assimilare piuttosto ad alcuni stipetti e studioli diffusi a Roma nel XVI secolo, che si possono vedere ai Musei Capitolini (Opere, 1971-1972, p. 48). Tale affinità ne riconduce la datazione agli stessi anni in cui probabilmente fu eseguito il rilievo che racchiude.