Entrato in collezione Borghese nel 1932, si tratta di una copia del dipinto che una volta ornava il soffitto della chiesa di San Crisogono in Trastevere a Roma, eseguito dal Guercino e attualmente conservato a Londra presso Lancaster House. Rappresenta la gloria di Crisogono, vicario romano, qui ritratto mentre ascende al cielo tra una schiera di angeli musicanti. Sulla sinistra, un angelo con la palma ricorda ai fedeli il martirio subito dal santo.
La teletta fu acquistata il 18 giugno 1932 per lire cinquemila (Della Pergola 1955). Si tratta di una piccola copia del dipinto raffigurante la Gloria di San Crisogono (cfr. Turner 2017) che fu eseguito dal Guercino per il soffitto della chiesa trasteverina, intitolata al santo omonimo e restaurata dal cardinale Scipione Borghese. Questi, infatti, nel 1622 commissionò al pittore centese una tela con l'ascesa al cielo del martire romano, venduta nel 1808 all'artista e mercante Alexander Day (1773-1841) e da questi ceduta a George Leveson-Gower, 2°marchese di Stafford, che la montò in uno dei soffitti della sua nobile residenza.
La teletta in esame, giudicata da Paola della Pergola (1955) di scarsa qualità, è chiaramente una copia - e non un bozzetto - del dipinto londinese, come suggerisce l'assenza di disegno e di colore nei quattro angoli, coperti nella chiesa dalla incorniciatura che racchiudeva la tela e per questo non riprodotti dall'anonimo copista.
Un'opera simile, ritenuta in passato un bozzetto della tela ora a Londra e proveniente dalla raccolta del Monte di Pietà, si conserva presso la Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini.
Antonio Iommelli