Galleria Borghese logo
Risultati della ricerca
X
Nessun risultato :(

Consigli per la tua ricerca:

  • I risultati del motore di ricerca si aggiornano istantaneamente non appena si modifica la chiave di ricerca.
  • Se hai inserito più di una parola, prova a semplificare la ricerca scrivendone solo una, in seguito si potranno aggiungere altre parole per filtrare i risultati.
  • Ometti parole con meno di 3 caratteri, ad esempio "il", "di", "la", perché non saranno incluse nella ricerca.
  • Non è necessario inserire accenti o maiuscole.
  • La ricerca di parole, anche se scritte parzialmente, includerà anche le diverse varianti esistenti in banca dati.
  • Se la tua ricerca non produce risultati, prova a scrivere solo i primi caratteri di una parola per vedere se esiste in banca dati.

Madonna con Bambino e S. Giovannino

Maniera di Pippi Giulio detto Giulio Romano

(Roma 1499 ca. - Mantova 1546)

Il dipinto, attestato nell’elenco fidecommissario della collezione del 1833, sembrerebbe essere una derivazione da Giulio Romano; potrebbe essere assegnato alla stessa mano cui si deve la Sacra Famiglia anch’essa in collezione, oggi conservata in deposito esterno nella chiesa di S. Spirito a Urbino.


Scheda tecnica

Inventario
428
Posizione
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
olio su tavola
Misure
cm 84 x 70
Provenienza

Collezione Borghese, citata nell’Inventario Fidecommissario Borghese 1833 (p. 37). Acquisto dello Stato, 1902.

Conservazione e Diagnostica
  • 1907 - Luigi Bartolucci (disinfestazione)
  • 1912 - Emanuele Giorgi Sernicoli
  • 1966 - Alvaro Esposti

Scheda

Attribuita storicamente alla “scuola di Raffaello” (Fidecommisso del 1833, Piancastelli 1891, p. 311) è stata ritenuta mera copia dal Pippi in primis da Adolfo Venturi (1893, p. 201) e poi da Longhi (1928, p. 218); della stessa opinione Della Pergola (1959), che vi riconosce qualche rapporto, ma variato e tradotto da una mano “assai più rozza”, certamente lontana da quella raffinata del fedelissimo ‘discepolo’ del Sanzio, con un prototipo di Giulio Romano. Con molta probabilità la tavola è da assegnare allo stesso artista anonimo cui si deve la Sacra Famiglia sempre in collezione Borghese (inv. 387), quest’ultima conservata in deposito esterno nella chiesa di S. Spirito a Urbino.

Gabriele De Melis




Bibliografia
  • G. Piancastelli, Catalogo dei quadri della Galleria Borghese, in Archivio Galleria Borghese, 1891, p. 311.
  • A. Venturi, Il Museo e la Galleria Borghese, Roma 1893, p. 201.
  • R. Longhi, Precisioni nelle Gallerie italiane, I: La R. Galleria Borghese, Roma 1928, p. 218.
  • P. Della Pergola, I dipinti. Roma, Galleria Borghese, Roma 1959, p. 93.
  • K. Herrmann Fiore, Roma scopre un tesoro: dalla pinacoteca ai depositi, un museo che non ha più segreti, Roma 2006, p. 140.