Galleria Borghese logo
Risultati della ricerca
X
Nessun risultato :(

Consigli per la tua ricerca:

  • I risultati del motore di ricerca si aggiornano istantaneamente non appena si modifica la chiave di ricerca.
  • Se hai inserito più di una parola, prova a semplificare la ricerca scrivendone solo una, in seguito si potranno aggiungere altre parole per filtrare i risultati.
  • Ometti parole con meno di 3 caratteri, ad esempio "il", "di", "la", perché non saranno incluse nella ricerca.
  • Non è necessario inserire accenti o maiuscole.
  • La ricerca di parole, anche se scritte parzialmente, includerà anche le diverse varianti esistenti in banca dati.
  • Se la tua ricerca non produce risultati, prova a scrivere solo i primi caratteri di una parola per vedere se esiste in banca dati.

Paesaggio

ambito tedesco


Questo paesaggio è citato per la prima volta nell’inventario fidecommissario del 1833 con l’attribuzione a Pier Francesco Mola. L’attribuzione collezionistica è stata inizialmente convalidata dalla critica ma a partire dal parere di Roberto Longhi si ritiene che il dipinto possa essere verosimilmente ricondotto ad un ignoto maestro di ambito tedesco attivo nella seconda metà del XVIII secolo.


Scheda tecnica

Inventario
134
Posizione
Datazione
seconda metà del secolo XVIII
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
olio su tela
Misure
cm 31 x 53
Cornice

fine ‘700 (con acanto traforato) cm. 43 x 65 x 5

Provenienza

Inventario Fidecommissario Borghese 1833, p. 26, n. 4 o 5. Acquisto dello Stato, 1902.

Conservazione e Diagnostica
  • 1953 Mauro Manca (pulitura)

Scheda

La tela rappresenta un paesaggio caratterizzato da un’atmosfera nuvolosa da cui filtrano raggi di sole che illuminano il centro del dipinto, con alberi in primo piano e montagne sullo sfondo. A destra è raffigurato un paese posto sopra uno sperone di roccia, mentre in basso a sinistra, sotto un grande albero, si intravede un cavaliere di spalle che incede sul sentiero verso il fondale.

Il dipinto è verosimilmente identificabile con quello citato insieme ad un altro paesaggio della Galleria Borghese (inv. 140) nell’inventario fidecommissario del 1833, entrambi con l’attribuzione a Pier Francesco Mola: “Due Paesi, del Mola, larghi palmi 2½; alti palmi 1, oncie 5”, le cui dimensioni coincidono con quelle dei due dipinti tuttora in collezione. L’attribuzione inventariale è stata accettata da Giovanni Piancastelli (1891, p. 118) e da Adolfo Venturi (1893, p. 98), mentre Roberto Longhi (1928, p. 190) ha ritenuto di poter ricondurre il dipinto ad un altro settecentista straniero, forse tedesco. L’opinione di Longhi è stata accolta da Paola Della Pergola (1959, p. 172) mentre, più di recente, Kristina Herrmann Fiore ha pubblicato il dipinto come “ignoto maestro, seconda metà del secolo XVIII” (2006, p. 48).

Pier Ludovico Puddu




Bibliografia
  • G. Piancastelli, Catalogo dei quadri della Galleria Borghese, in Archivio Galleria Borghese, 1891, p. 118;
  • A. Venturi, Il Museo e la Galleria Borghese, Roma 1893, pp. 98, 100;
  • R. Longhi, Precisioni nelle Gallerie Italiane, I, La R. Galleria Borghese, Roma 1928, p. 190;
  • P. Della Pergola, La Galleria Borghese. I Dipinti, II, Roma 1959, p. 172, n. 252;
  • K. Herrmann Fiore, Galleria Borghese Roma scopre un tesoro. Dalla pinacoteca ai depositi un museo che non ha più segreti, San Giuliano Milanese 2006, p.48.