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Scena di osteria

Teniers David II il Giovane

(Anversa 1610 - Bruxelles 1690)

Il dipinto venne acquistato da Marcantonio IV Borghese nel 1783 insieme ad altre opere fiamminghe Il soggetto, di cui si conoscono varie redazioni, raffigura l’interno di un’osteria con personaggi che bevono e fumano raccolti intorno al fuoco e un vecchio seduto in primo piano, rivolto verso lo spettatore. È un tipico esemplare dell'arte di David Teniers il Giovane, esperto in scene di genere e quadri con animali.


Scheda tecnica

Inventario
291
Posizione
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
olio su tavola
Misure
cm 45 x 35
Provenienza

Acquisto del principe Marcantonio Borghese da Girolamo Rovinelli, 1783 (per tramite di Antonio Asprucci); Inventario Fidecommissario Borghese Borghese 1833, p. 11. Acquisto dello Stato, 1902.

Conservazione e Diagnostica
  • 1906 Luigi Bartolucci (disinfestazione)
  • 1937 Carlo Matteucci
  • 2007-2008 Giantomassi & Zari s.n.c. (dipinto e cornice)

Scheda

Nel 1783 il principe Marcantonio IV Borghese intraprese una notevole campagna d’acquisti di dipinti d’autori stranieri, fiamminghi in particolare, per il tramite dell’artista inglese Gavin Hamilton e l’architetto Antonio Asprucci. Fu per il tramite di quest’ultimo che il mercante Girolamo Rovinelli cedette per 130 scudi, il 30 gennaio di quell’anno, tre dipinti, fra cui la “Bambocciata” di Teniers (il documento in P. Della Pergola, 1959, n. 90, p.224), autore da sempre riconosciuto dagli studiosi. Tuttavia nel luglio del 1863 i Borghese, per avere certezza dell’attribuzione, inviarono la tavola a Bruxelles per farla esaminare da esperti di pittura fiamminga. Qui l’opera subì un primo intervento conservativo utile anche a confermare la sua paternità all’artista di Anversa (P. Della Pergola, 1959, n. 104, p.227). 

David Teniers il giovane, uno dei più celebri rappresentanti della pittura di genere della scuola fiamminga, nacque in una famiglia d’artisti e seguendo gli insegnamenti del padre, David il vecchio, venne influenzato dalla produzione di Adam Elsheimer e Pieter Paul Rubens; si specializzò poi in soggetti con scene di vita quotidiana, caratterizzate da personaggi dalla forte vena umoristica, come appare nel dipinto Borghese. Qui all’interno di un’osteria, più volte raffigurata dall’artista, un uomo anziano è seduto in primo piano su un semplice sgabello. Questi è ripreso nell’atto di dedicarsi ai suoi piaceri: il bere e il fumare. Se l’attenzione è diretta al grande boccale che egli sta mostrando, meno visibile è la pipa accesa che egli ha da poco allontanata dalle labbra, visto il fumo che ancora ne esce. Da notare il panno bianco aperto sul piccolo tavolo dove è visibile all’interno una macchia scura: probabilmente il prezioso tabacco del vizioso fumatore. Un’altra pipa accesa è poi in mano a uno degli avventori che si scaldano vicino al fuoco del caminetto, dove sopra è attaccato un piccolo foglio bianco con lo schizzo di un uomo di profilo, riferimento a una delle tante caricature che caratterizzavano la produzione dell’artista, un segno grafico distintivo non solo della sua attività, ma una vera e propria firma. Grazie alla presenza delle pipe, del tabacco e del fumo, il soggetto fino a oggi riconosciuto come i Bevitori, può essere meglio identificato come Scena d’osteria.

Sofia Barchiesi




Bibliografia
  • E. Z. Platner, Bilderheft zur beschreibung der stadt Rom, Sttutgart-Tübingen 1842, III, I, p.291
  • X. Barbier de Montault, Les Musées et galeries de Rome, catalogue général de tous les objets d'art qui y sont exposés, Roma 1870, p.363
  • G. Piancastelli 1888-1891, Catalogo dei quadri della Galleria Borghese iscritti nelle note fidecommissarie, redatte nel 1888 da Giovanni Piancastelli, con note aggiunte nel 1891, p.415
  • G. Morelli, Italian painters: critical studies of their works, London 1892, p.247
  • A. Venturi, Il Museo e la Galleria Borghese, Roma 1893, p. 150
  • R. Longhi, Precisioni nelle Gallerie Italiane I: La R. Galleria Borghese, Roma 1928, p. 202
  • A. De Rinaldis, Catalogo della Galleria Borghese in Roma, Milano 1948, p.79
  • L. van Puyvelde, La peinture flamande à Rome, Bruxelles 1950, p.204
  • P. Della Pergola, Itinerario della Galleria Borghese, Roma 1951, p. 50
  • P. Della Pergola, Un acquisto di opere fiamminghe per la Galleria Borghese, in “Mededelingen van het Nederlands Historisch Instituut te Rome”, X, 1958
  • P. Della Pergola La Galleria Borghese. I Dipinti, vol. II, Roma 1959, pp.189-190, n. 284
  • La Galleria Borghese, a cura di A. Coliva, CD-rom, Roma 1995, inv. 291.
  • C. Stefani, in P. Moreno, C. Stefani, Galleria Borghese, Milano 2000, p. 357, n.12
  • K. Hermann Fiore, Roma scopre un tesoro. Dalla pinacoteca ai depositi un museo che non ha più segreti, Sesto Ulteriano (MI) 2006, p.291